Elizabeth: il cuore dietro Eliem Venice
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Oggi siamo qui con Elizabeth, il cuore dietro Eliem Venice. Le abbiamo fatto molte domande alle quali non ha esitato un attimo di rispondere, portandoci dentro il suo mondo.
Quindi, sei pronta a scoprire chi è e quali sono le sue passioni?
Ciao Elizabeth, raccontaci un po’ di te…di dove sei? Siamo molto curiosi di conoscere chi si nasconde dietro alla linea di borse Eliem Venice.
“Ciao a tutti…be’ diciamo che mi definisco una sognatrice senza tempo perché per me ogni momento è perfetto per sognare o creare qualcosa di nuovo nella mia mente (non è importante se sono le 3:00 di mattina).
E sono convinta che attraverso la libertà di pensiero che si nasconde dentro ognuno di noi possiamo fare qualunque cosa.
Sono nata e cresciuta nella Repubblica Dominicana, in un bellissimo paesino di provincia circondata da gente buona e piena di valori dove il sole, il profumo del caffè e l’aroma di cacao la fanno da padrone.
In seguito, nel 1999, sono venuta in Italia per un breve periodo ma…sono ancora qua he he. Una terra meravigliosa che mi ha dato tanto e a cui sono molta grata”.
Cosa hai fatto in questi anni?
“Negli ultimi anni mi sono completamente dedicata al progetto Eliem Venice, facendo molte ricerche, frequentando fiere di settore, visitando musei nel mondo della moda e molto altro.
Ho cercato ovunque il modo per esprimere l’essenza di quello che io già vedevo. Sognavo qualcosa di unico, di diverso… qualcosa senza tempo”.
Quali sono le tue passioni?
“Senza ombra di dubbio sono pienamente innamorata di tutto quello che riguarda la moda (borse, cinture, forme diverse e tutto quello che riguarda l’abbigliamento. Ogni volta che vedo un capo o un vestito sento una sensazione di elettricità dentro di me.)
Spesso mi capita di passare il tempo a guardare le cose che mi piacciono, passo le ore a fantasticare e a modificare con la mia immaginazione quello che vedo o che vorrei.
Sono rapita dalla bellezza e dal suo cambiamento continuo”.
Cosa ti emoziona di più della moda?
“La capacità che ha la moda di trasformarci e di farci stare bene. La moda ha la magia di arricchire le nostre aspettative ed è proprio questo che mi piace di lei. Ha la capacita di farci sognare davanti allo specchio o davanti alla vetrina di un negozio”.
Quali sono le responsabilità nel lanciare un brand di moda oggi?
“Penso che lanciare un brand è una responsabilità prima di tutto con sé stessi. Nel mondo tutto è cambiato e sta cambiando quindi anche noi dobbiamo farlo, e non bisogna avere paura.
La responsabilità primaria e più importante è l’attenzione verso i consumatori, dandogli coerenza e trasparenza del prodotto che viene venduto. Quindi la responsabilità di chi ha un brand, piccolo o grande che sia, è dare la massima garanzia di ciò che acquista il tuo cliente”.
Visto che il settore della moda è molto competitivo, ti spaventa la concorrenza?
“No, non mi spaventa. La competitività ci fa crescere e ci mantiene vivi. Poi il mondo è grande, quindi se il tuo prodotto ha unicità e sai venderlo nel modo giusto tutto e possibile”.
Come mai hai deciso di aprire un brand di borse di lusso?
“Ho fatto questa scelta perché l’essere umano fa di tutto per distinguersi (vogliamo essere unici). Le persone amano il lusso, la qualità, l’esclusività e, a noi donne, piace raccontarlo attraverso il lusso. E, secondo me, attraverso le borse noi lo raccontiamo meglio!”
Come è nata l’idea di Eliem Venice e da quanto tempo pensavi a questo progetto?
“Lei è nata nella mia testa! Una tranquilla mattina a casa mia, quando ero in maternità. Mentre la bambina dormiva io disegnavo e ho iniziato a disegnare delle borse. Ma un modello di borsa mi ha colpito particolarmente…così è nata Agata.
Circa un anno prima di cominciare con i miei disegni, nel 2015, volevo con tutta me stessa un progetto tutto mio. Così sono passata all’azione con i primi disegni. Nel 2016 poi ho aperto la società ed è iniziato tutto”.
Perché il nome Eliem Venice?
“La parola “ELIEM” nasce dal mio legame famigliare, e ogni lettera corrisponde ai nomi dei miei figli. VENICE, invece, perché le mie borse simboleggiano l’eleganza e il lusso di Venezia, città alla quale sono molto legata perché quando ci vado vengo sommersa dalle ispirazioni, creando sempre qualcosa di nuovo. In qualche modo vengo “rapita” da questa città. Ad esempio, quando vado in giro per i musei per ammirare i dipinti esposti, per me quei dipinti non sono solo belli da vedere ma rappresentano un qualcosa di più…è come se entrassi all’interno di quel quadro, all’interno di quella storia tornando indietro nel tempo e prendendo ispirazione da quel periodo.
Io vado oltre la bellezza.
Quando guardo un’opera non mi limito semplicemente ad osservarla, ma tra me mi chiedo: “Cosa stava pensando quell’artista prima di macchiare quella tela?”, “Da dove proviene quell’ispirazione?”, “Qual è il significato di quella curva?”
Per me esiste una differenza tra vedere e guardare. Perché quando guardi qualcosa, la osservi nel profondo e cerchi di capire quello che ha fatto quell’artista…è come se l’opera si materializzasse.
Come viene realizzata una borsa Eliem Venice e quali sono le differenze con le altre borse?
“Viene realizzata interamente a mano da artigiani Veneziani con la massima attenzione e cura nei dettagli, usando prodotti e accessori di ottima qualità.
L’unicità di una borsa Eliem è il fatto di avere tre borse di lusso in una, la sua essenza Veneziana e direi anche la sua versatilità. Quindi se desideri viaggiare utilizza Agata Venice e sarai alla moda per tutto il giorno: mattina, pomeriggio e anche la sera.
Proprio per la sua versatilità puoi girarla quando vuoi, e hai due facciate completamente diverse: una elegante e una più sportiva. E insieme alla pochette all’interno hai tutto quello che ti serve, anche quando devi cambiare borsa”.
Perché hai scelto di realizzare una borsa reversibile?
“Con la vita frenetica che facciamo, abbiamo sempre poco tempo a disposizione, quindi ho pensato di creare un cambio di borsa senza tornare a casa… anche per la sera usando la pochette semplice ed elegante”.
La tua Eliem preferita?
“AgataVenice…senza dubbio”.
Quali sono i progetti futuri, e come ti vedi tra cinque anni?
“Ho in mente altri disegni da sviluppare ma al momento sono in progettazione. Voglio inoltre ampliare la gamma di accessori e il progetto.
Vedo il progetto Eliem Venice accettato dalle donne, che amano veramente le borse del marchio, che sono felici di acquistare il mio prodotto e di portarlo come accessorio.
Voglio che se ne parli costante e in modo positivo.
Voglio vedere le borse Eliem Venice indossate da tutte le donne, qualunque Eliem sia”.